Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi
in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.
(cit. Italo Calvino)
Tendiamo a pensare che il nostro modo di camminare sia immutabile, ma la verità è che non è così. Commettiamo errori senza che ce ne rendiamo conto. La nostra mente è piena di stereotipi e abitudini che mediano il nostro modo di muoverci. Esperienze passate finiscono per consolidare schemi che ci limitano e ci fanno commettere degli errori.
Se prestiamo attenzione con un’ascolto profondo possiamo evitare molti degli errori che il nostro cervello fa ogni giorno, riconoscere e modificare abitudini inadeguate.
Siete tra quelli che preferiscono continuare a mantenere un’abitudine piuttosto che cimentarsi in un processo di cambiamento? Preferite restare nell’abituale piuttosto che sperimentare qualcosa di più interessante e piacevole? Perché? Forse semplicemente per giustificare la scarsa fiducia in voi per un possibile cambiamento?
Abbiamo una naturale tendenza a evitare ciò che non conosciamo, piuttosto che cogliere nuove opportunità. Questa tendenza si è impressa nel nostro cervello, così che preferiamo mantenere schemi di movimento e di pensiero, sebbene limitino la nostra potenzialità.
Un modo per sfuggire a questa tendenza è quello di chiederci che cosa vogliamo veramente, cosa ci da vera soddisfazione o felicità.
Il modo migliore per cambiare gli schemi motori inadeguati è quello di riconoscerli e decidere consapevolmente di esplorarli da altri punti di vista.
Durante le lezioni di “Consapevolezza attraverso il movimento” con il Metodo Feldenkrais®, avrete la possibilità di conoscere i vostri modi abituali di muovervi e di camminare, di migliorare il vostro movimento e l’immagine che avete di voi, di acquisire più fiducia in voi e nelle vostre potenzialità.
L’associazione Primo Movimento organizza tre incontri sul Camminare:
“La trilogia del cammino”
sabato 3 ottobre 2015 ore 15.00-19.00
Liberare la testa: una camminata efficiente utilizza in armonia tutto il corpo lasciando libera la testa di ruotare per esplorare lo spazio circostante
sabato 7 novembre 2015 ore 15.00-19.00
La potenzialità del bacino: l’efficienza del cammino è consolidata da una buona organizzazione del movimento del bacino, fulcro di trasmissione della forza.
sabato 12 dicembre 2015 ore 15.00-19.00
La spinta dei piedi: come sfruttare pienamente l’appoggio e la spinta dei piedi ad ogni passo per una efficiente forza propulsiva.
DOVE:
OPALE CENTRO OLISTICO PER IL BENESSERE
Piazza Risorgimento, 14 21013 Gallarate (VA)
Telefono: 0331 - 24.59.15
COSTI:
SOCI:
€ 50 a incontro
€ 130 a chi si iscrive ai tre incontri entro 27 settembre 2015
€ 10 quota associativa
NON SOCI
€ 50 + IVA
€ 130+ IVA a chi si iscrive ai tre incontri entro 27 settembre 2015
- è possibile iscriversi ad un solo modulo
- è sempre possibile iscriversi!
Annullamenti: in caso di numero insufficiente il corso potrà essere annullato, le quote saranno integralmente restituite.
L’iscrizione al seminario è vincolante.
Alla fine del seminario verrà rilasciato un attestato di frequenza
Valeria Maffei è insegnante Feldenkrais dal 2000 eAssistant Trainer dal 2010. Collabora con l'Istituto di Formazione Feldenkrais di Milano. Tiene lezioni di gruppo e individuali a Induno Olona (Varese) Sesto Calende(Va), Gallarate (Va).
Partecipa regolarmente a corsi avanzati con Trainer di fama internazionale con i quali ha potuto migliorare la sua precisione e chiarezza nell’insegnamento. Ha conseguito il diploma di counselor a indirizzo Gestaltico grazie al quale ha affinato l'abilità all'ascolto, osservazione e comunicazione con gli studenti.
Valeria Maffei
+39 349 053 6614
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