Benessere in
movimento

Valeria
Maffei

Moshé
Feldenkrais

seminario il 14/03/2017

La testa libera di ruotare con il metodo Feldenkrais®

Vorrei raccontarti del terzo incontro del workshop “La trilogia del cammino” : una testa libera.
Dopo i piedi e il bacino, abbiamo esplorato il suo movimento nel camminare.

Quale ruolo ha la testa quando cammini?

La testa, sostenuta dalla colonna vertebrale, deve essere libera di ruotare in qualsiasi posizione ti trovi e qualsiasi cosa tu stia facendo.
Una buona postura consente alla tua testa di esser libera sia mentre cammini, corri, ti alzi, ti sedi. Quando ciò che stai facendo interferisce con la sua libertà di muoversi, significa che stai contraendo i muscoli del collo in modo improprio. In questo caso, i muscoli del collo anziché permettere alla testa di ruotare, sono coinvolti in quello che stai facendo, anche se quello che stai facendo non è compito loro.

Come lavorano i muscoli del collo?

Contraendo quei muscoli in modo disfunzionale, crei una resistenza al movimento rendendolo faticoso e difficile. Anche il tuo equilibrio, mantenuto dai muscoli del collo che tengono la testa “incollata” al torace, diventa precario.
Il modo con il quale tieni la testa, influenza tutta la muscolatura. Liberarla nei suoi movimenti, non solo consente un maggior orientamento nello spazio, ma riorganizza il lavoro muscolare dell’intera colonna vertebrale eliminando contrazioni superflue e dannose.

Come usi gli occhi?

Inoltre la testa contiene gli organi di senso, attraverso i quali ti relazioni con l’ambiente circostante. Deve essere libera di orientarsi nello spazio in qualsiasi momento e qualsiasi cosa tu stia facendo. Gli occhi soprattutto hanno una importanza funzionale!
Non mi riferisco al “vedere”, ma al “come i tuoi occhi si muovono” in relazione al movimento della testa e al resto del corpo. Gli occhi ricevono continuamente informazioni dall’ambiente e l’uso che ne fai influenza costantemente il tuo modo di muoverti.

Come puoi eliminare la fatica e il dolore?

Pertanto ci sono movimenti che fai “inutilmente” e “inconsapevolmente”, a discapito di una maggior libertà del collo, della testa e degli occhi. Questo, a lungo andare, può generare fatica e dolore.

Durante il workshop i partecipanti hanno sperimentato che quando ottieni un maggior grado di libertà della testa, rendendola indipendente dal resto del corpo, restituisci ad ogni movimento una spontanea fluidità per un’ equilibrio dinamico e sicuro nel camminare.

Seguendo semplici indicazioni hanno potuto sperimentare come:
∞ differenziare il movimento del capo dal tronco e dal bacino
∞ sviluppare una consapevolezza fine del movimento.

Come puoi imparare a sentire?

8 punti essenziali del Metodo Feldenkrais®

  1. “sentire lo sforzo” per evitare un impiego inutile dei muscoli non necessari
  2. “ascoltare il respiro” che non deve interferire col movimento e viceversa
  3. “notare le differenze” che sono apprendimenti necessari al cambiamento
  4. “individuare l’inizio” del movimento, importante per riconoscere il punto di partenza
  5. "rimanere al di sotto dei propri limiti” consente di apprezzare che si può fare di più
  6. “allenarsi a riposare” prima di essere stanchi. La stanchezza comporta una perdita di interesse e senza l’interesse non c’è apprendimento.
  7. “porre l’attenzione” al modo permette di modificare ciò che stai facendo senza alcuno sforzo
  8. “interrompere l’abitudine” di fare troppo poiché riduce la consapevolezza fine del movimento